L’emergenza rifiuti a Roma va ben oltre gli slogan populistici.
Sta diventando un triste “modus vivendi”, una piaga urbana cronica.
La magistratura lo ha compreso e con Sentenza 6269/41/2018 la Commissione Tributaria Provinciale di Roma ha ridotto la tassa sui rifiuti del 50%, avendo riscontrato “un servizio di smaltimento dei rifiuti del tutto non idoneo e irregolare”.
E’ questo un grande riconoscimento giudiziale, che di fatto, dinanzi all’erogazione di un servizio pubblico assolutamente insufficiente e tale da ingenerare gravissimo danno per l’utenza, legittima il cittadino a richiedere l’annullamento, quanto meno parziale, della pretesa vantata dall’amministrazione che esige il pagamento della tassa sui rifiuti urbani.
Ovviamente, si aprono scenari volti anche (e soprattutto) al riconoscimento di un maggior danno in capo al cittadino, soprattutto in caso di lesione della salute e di compromissione dell’igiene e delle norme di sicurezza e di pubblica incolumità.
Ne parlo in questo video, che mi fa piacere condividere: