Il nucleo dei NAS dei Carabinieri ha provveduto ad un maxi-sequestro di oltre trentamila uova irregolari, provenienti da nove aziende produttive, per le quali sono subito scattate le misure cautelari.
Le autorità hanno evidenziato, durante le loro perquisizioni, casi di sovraffollamento nella “stabulazione” degli animali, non adeguate misure di conservazione dei mangimi, rivendite delle uova attribuendo al prodotto qualità in realtà inesistenti, senza idonea tracciabilità, o con stampigliature fuorvianti, presenza di ambienti non idonei, in alcuni casi anche strutture totalmente abusive.
L’attività odierna, se da un lato evidenzia il lavoro esemplare e preciso dei Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma, pone l’accento sull’emergenza nella produzione alimentare, che nel campo del commercio di uova assume contorni ancor più scrupolosi ed attenti, da punto di vista igienico-sanitario.
In questo mio breve video parlo brevemente degli elementi necessari al fine di acquistare in modo consapevole le uova presso i propri rivenditori di fiducia: