Ho ricevuto in Studio un ragazzo, minorenne, che purtroppo si è procurato una frattura del braccio destro in palestra, durante lo svolgimento di un allenamento pugilistico.
È questo un caso di infortunio sportivo durante l’allenamento, che coinvolge la responsabilità dell’istruttore di controllare, tutelare e preservare il proprio allievo ai sensi dell’art. 2048 del codice civile.
Soprattutto in presenza di minori, l’allenatore ha l’obbligo di impedire che questi ultimi pongano in essere comportamenti imprudenti.
La responsabilità dell’istruttore verrebbe meno solo se venisse dimostrato che egli abbia adempiuto a tutti i suoi doveri professionali e tecnici per evitare l’incidente e che l’evento lesivo si sia verificato per la sola condotta errata dello sportivo.
Inoltre la società che gestisce la palestra, secondo l’art. 2049 del codice civile, è ritenuta solidamente responsabile con l’istruttore, nei confronti del soggetto infortunato.
Nelle palestre, infatti, va sempre assicurata la sicurezza dei clienti, nel rispetto delle norme di sicurezza, sia riguardo ai locali ed al loro stato di conservazione, sia riguardo all’idoneità delle attrezzature utilizzate.
Il gestore della palestra ha l’obbligo di verificare e garantire gli standard di sicurezza nel tempo, attraverso la costante manutenzione di macchinari e delle strutture.