Infedeltà Coniugale: le prove dell’investigatore privato

Quando uno dei due coniugi scopre di essere tradito, nell’80% dei casi diventa inevitabile procedere con la separazione ed il divorzio della coppia.

Nel matrimonio, ormai compromesso, entrano in scena nuovi attori, avvocati, psicologi, commercialisti e, quando il caso lo richiede, anche investigatori privati; un team che lavora per il proprio assistito al fine di agevolarlo in una separazione “ragionevole”, capace di difendere e far valere i propri diritti.

Qualora i coniugi non trovassero un accordo per giungere ad una “separazione consensuale”, il rischio sarà quello di dover scontrarsi con una “Separazione Giudiziale” dove il Giudice, visti gli atti processuali, dovrà decidere chi agevolare economicamente e a chi imputare l’addebito della separazione.

Ma cosa può  accadere se le cose si mettono male? Può capitare che, per non aver dimostrato in maniera inequivoca che la causa (nesso causale) della crisi matrimoniale, sia imputabile al coniuge fedifrago, ci si trovi a dover pagare anche le spese del contenzioso, come se la responsabilità della separazione fosse stata generata e non subita.

Posso comprendere come sia difficile accettare di aver subito un tradimento, ma quando il dubbio diventa un sospetto concreto è necessario reagire per evitare di essere successivamente sottomessi. Accertare in maniera inconfutabile l’infedeltà coniugale del proprio partner, attraverso il lavoro, ad esempio, di un investigatore privato a Roma, significa acquisire consapevolezza, tutelando oltre modo la propria posizione legale che sarà senz’altro favorita dalle prove che il detective avrà necessariamente reperito durante la sua attività investigativa.

Improvvisarsi investigatori privati non è certo la cosa più saggia che si possa fare per accertare la verità e soprattutto per far valere o difendere le proprie ragioni in sede giudiziale.

Procurarsi prove inconfutabili che abbiano pieno valore legale non è semplice come si potrebbe pensare, e il “fai da te” potrebbe complicare gravemente la posizione del “separando” che rischierebbe di collezionare denunce per stalking, interferenze illecite nella vita privata, esercizio abusivo della professione, molestie ed altro ancora…

Affidarsi all’amico di famiglia, all’ex poliziotto o ad un investigatore privato, privo di licenza, e quindi abusivo è un azione sconsiderata che molto spesso genera (oltre a gravi reati) informazioni imprecise e confuse, legate all’incapacità degli stessi, di attuare un attività investigativa funzionale.

Scegliere un professionista e quindi un investigatore privato autorizzato con comprovate esperienze e competenze, significa tutelare la propria privacy e quella delle persone investigate, significa svolgere investigazioni mirate, significa muoversi in un contesto di massima riservatezza e legalità.

Quali sono le prove che l’investigatore può produrre?

Abbiamo detto che, nell’ambito dell’infedeltà coniugale, il risarcimento del danno e l’addebito della separazione può essere richiesto solamente qualora sia stato il tradimento ha provocare la fine del matrimonio.

Nei casi di infedeltà, il compito dell’investigatore privato è quello di dimostrare, attraverso l’acquisizione di informazioni, foto e video, l’infedeltà coniugale, prestando più attenzione a quelle circostanze che potrebbero aggravare la posizione del coniuge fedifrago, come ad esempio quando il tradimento viene commesso alla luce del sole, compiuto con persone prossime alla coppia, (es: amici, parenti, etc.) o diventi oggetto di pettegolezzi e dicerie.

Attraverso attività atipiche come le osservazioni statiche e dinamiche (appostamenti e pedinamenti) supportate da strumenti e tecnologie (GPS, droni, etc.) consentite dalla legge, l’investigatore privato raccoglierà le prove dell’eventuale infedeltà coniugale fornendo al proprio cliente una relazione pertinente e non eccedente all’incarico commissionatogli.

Qualora la controversia coniugale finisca nel turbine della “giudiziale” gli investigatori privati che hanno espletato le indagini e che quindi si sono resi testimoni diretti dei fatti, potranno successivamente essere convocati dal Giudice per confutare e testimoniare quanto descritto nel dossier investigativo.

Giuseppe Tiralongo

Investigatore Privato
www. atlanticainvestigazioni. it

 

 

 

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