La problematica delle morti e degli infortuni sul lavoro è, purtroppo, attualissima.
L’ordinamento ha predisposto contromisure molto severe, al fine di responsabilizzare i datori di lavoro sulla materia dei rischi d’azienda.
Ai sensi dell’art. 28 del Decreto Legislativo n. 81/2008, tutte le aziende che hanno almeno un dipendente in organico, debbono predisporre il Documento di Valutazione dei Rischi, all’interno del quale individuare i possibili rischi presenti nel contesto lavorativo ed analizzare eventuali situazioni di pericolo in azienda, al fine di prevenirle e proteggere il personale dipendente.
I datori di lavoro che non hanno effettuato la valutazione dei rischi, non possono accedere alle forme dei contratti a termine e la clausola appositiva del termine su eventuali rapporti già in essere, va considerata nulla, dunque il relativo contratto deve ritenersi ab origine indeterminato (come previsto dal Decreto Legislativo n. 81/2015).
Come sancito dalla Cassazione con sentenza n. 16835/2019, suddetta sanzione di nullità dell’apposizione del termine si applica anche quando manca l’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi, correlato agli adeguamenti aziendali ai quali nel frattempo la compagine datoriale ha dato vita.
Ne parlo nel video il cui link “youtube” viene qui di seguito riportato:
VIDEO SUL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI AZIENDALI